Legno nel bagno? Parquet no?!

Ormai è ampiamente dimostrata la possibilità di poter utilizzare un pavimento in legno anche in luoghi umidi come il bagno. Approfondiamo la questione

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Arch. Andrea Dolcetti

#andreadolcettidesign

Quando si parla di legno, il nostro immaginario ci riporta sempre verso quei territori montani in cui abbiamo passato i nostri inverni: la baita, i rifugi, ma anche le saune e le Spa.

La sensazione che si prova camminando a piedi nudi sopra una pavimentazione lignea come il parquet è magicamente piacevole, una superficie calda, accogliente.

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Ma in bagno?

Contrariamente a quanto si pensa, l'installazione di un parquet in bagno non presenta controindicazioni tecniche, piuttosto solo alcuni piccoli accorgimenti per mantenere in buono stato la pavimentazione. La condizione ambientale principale da tenere controllata è la quantità di umidità che si forma all'interno del bagno, ad esempio dopo una bella doccia calda.

Essendo un materiale vivo, il legno può risentire quando le condizioni di umidità superano il 50/60% di concentrazione.
Ciò, però, può essere facilmente risolto aprendo la finestra per qualche minuto (qualora il bagno sia finestrato) oppure attivando il sistema di ricambio d'aria (qualora fosse cieco).

Allo stesso modo, anche le piccole pozze d'acqua o le tracce bagnate non rappresentano un problema se vengono asciugate in tempi ragionevoli, cosa che d'altronde si farebbe con qualsiasi pavimentazione.

Più delicata la situazione in caso di rottura di tubazioni e di conseguenza l'allagamento dell'ambiente. Qui gli accorgimenti da seguire sono rivolti a raccogliere l'acqua presente con stracci e a effettuare una buona aerazione della stanza, cercando di evitare l'irraggiamento diretto o di usare asciugacapelli che genererebbero sbalzi termici eccessivi, causando distacchi e sollevamenti.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la posa del parquet stesso: senon curata può portare a ristagni di umidità e quindi annerimenti, rigonfiamenti, distacchi o sollevamenti. Il mio consiglio è quello di affidare i lavori a una manodopera specializzata che posi il materiale incollato a regola d'arte in tutti i suoi punti (sia nel piano che nel battiscopa, dove va opportunamente sigillato), scongiurando le infiltrazioni.

Altra questioni importanti sono il lavaggio del parquet e la sua "difficile" manutenzione. In realtà, questa non si allontana dalla semplice pulizia di altri ambienti piastrellati. L'unico consiglio che posso proporre è quello di utilizzare prodotti neutri, magari specifici.

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Eccovi alcuni esempi di soluzioni ben riuscite

Ricapitolando...

Oggi, il parquet in bagno si può considerare un'ottima alternativa, stilisticamente elegante, a una pavimentazione in gres porcellanato.

Alcuni accorgimenti:

  • Arieggiare bene l'ambiente dopo una doccia calda.
  • In caso di rottura e allagamento raccogliere l'acqua e arieggiare bene, facendo attenzione a evitare sbalzi termici.
  • Preferire una posa incollata eseguita a regola d'arte da manodopera specializzata.
  • Pulizia da eseguirsi con prodotti neutri e non aggressivi.

Quindi… Usare il legno in bagno? Parquet no?

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