king house

Il progetto della King House ha una storia che parte da lontano: quando decisi di realizzarne il progetto, si pensava a svenderla quale appartamento di poco pregio, sito al terzo piano di un condominio senza ascensore. L’idea era quella di ribaltarne le sorti.
Il progetto di completo restyling aveva come obiettivo di cambiare totalmente i connotati, non solo estetici, ma anche energetici, di un vecchio appartamento degli anni ’50, che non aveva mai subito alcuna manutenzione. Di buono aveva che la disposizione delle finestre opposte garantiva una buona ventilazione naturale, di cattivo… beh tutto il resto. La nuova King House oggi può vantare un design contemporaneo, curato nei minimi dettagli e un’impiantistica che ne garantisce una buona efficienza energetica, attraverso nuovi serramenti in pvc con alte prestazioni provvisti di avvolgibili isolati, sistema di riscaldamento radiante a pavimento alimentato da generatore ibrido, sistema di raffrescamento canalizzato a controsoffitto con pompa di calore, il tutto gestito a distanza tramite sistema di semi-domotica. L’illuminazione, anch’essa gestibile da remoto e costituita da faretti ad incasso e strip led, è studiata per garantire una buona visibilità e una certa eleganza (anche l’occhio vuole la sua parte).